Associazione Piazza San Marco
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12 luglio 2017

Redentore con numero chiuso

Saranno 60 gli addetti messi in campo da Vela con contapersone e 24 gli operatori a raccogliere i vetri nella notte del Redentore che non potrà ospitare più di 60 mila persone distribuite sulle riva che vanno dalla Ca’ Di Dio al Molo di San Marco, da Punta della Dogana al ponte Votivo e nella fondamenta della Giudecca. Il limite degli accessi varrà per tutti i grandi eventi ed è figlio di una direttiva del ministero degli interni giunta in Prefettura anche in seguito ai noti fatti di Torino. Il Corriere Veneto specifica che alle 20 la Piazza San Marco verrà bonificata e verrà replicato il sistema di accesso già visto per Carnevale. Saranno istituite aree delimitate da transenne e corridoi di fuga. Resterà sgombra la riva davanti ai Giardinetti Reali, saranno disegnate due aree sul Molo per 18 mila persone, separate da un corridoio. Tale decisione non è piaciuta all’associazione Piazza San Marco che con il suo Presidente Claudio Vernier ha dichiarato sempre sulle pagine del Corriere Veneto “non discutiamo sulla questione sicurezza ma a cinque giorni dalla festa non abbiamo uno straccio di documento in mano. Come possono gli esercenti organizzarsi? Non si poteva trovare un sistema diverso come la prenotazione a monte?».